Contare per corrispondenza non è mai stato così piacevole!

Contare per corrispondenza può essere davvero noioso! Alcuni bambini amano numeri, conti e operazioni, altri storcono il naso al solo pensiero.

Più e più volte ho cercato di rendere motivante l’attività del contare. A volte ho usato mirtilli, a volte pistacchi, altre ancora le costruzioni, oppure biglie e giochini vari.

Se non si varia e non si rende motivante questo tipo di attività, può risultare sfidante e ripetitivo dover sempre ripetere UNO e indicare con il dito, DUE e indicare con il dito, TRE e di nuovo indicare con il dito.

Ho pensato quindi a come poter motivare i miei bambini, soprattutto quelli in terapia.

Per chi non lo sapesse o mi seguisse da poco, io lavoro sia come terapista con bimbi con disabilità, ho lavorato per anni come insegnante di sostegno prima di specializzarmi come terapista e, da quando ho fondato vanEducation, realizzo materiale e cerco, invento e trovo idee per rendere la didattica più coinvolgente.

Voglio quindi mostrarti oggi del materiale che ho creato appositamente per contare per corrispondenza da 1 a 20. Le grafiche sono molto belle e colorate, il materiale lo puoi tranquillamente plastificare per garantire una maggior durata. Puoi anche stampare e ristampare il materiale e scegliere di incollarlo sul quaderno oppure ritagliarlo e creare a tua volta altri contenitori o cartelloni.

Ti mostro un’anteprima:

ANTEPRIMA CONTARE X CORRISP (1).png
100 biglietti per le feste da colorare
9,99 €
Uuuh che bello! Lo voglio! Aggiungi al carrello =)
Contare per corrispondenza da 1 a 20
5,99 €
Aggiungi al carrello

Si tratta di barattoli che contengono tanti oggetti colorati. I barattoli sono in formato A4 così anche i bambini più piccoli possono lavorare con materiale funzionale e adatto alle loro esigenze. Puoi sempre scegliere di stamparli in un formato più piccolo se stai già lavorando con bambini più grandi rispetto alla scuola dell’infanzia.

Per le attività di sostegno ti suggerisco di mantenerli in formato A4 e di lasciare il campo visivo il più neutro e pulito possibile.

ANTEPRIMA CONTARE X CORRISP (2).png

Quando lavoravo come insegnante di sostegno trascorrevo intere serate, dopo scuola e parecchi weekend a preparare materiale su materiale; se sei un docente mi capirai sicuramente! Ogni volta mi chiedevo se non ci fosse già del materiale pronto che potesse piovere dal cielo per venire in mio soccorso in quel momento, soprattutto quando le cose da fare, preparare e portare a termine erano tantissime!

Mi ero ripromessa che, fondando vaneducation, avrei rimediato a questo problema e avrei creato tantissime risorse per insegnanti, terapisti e genitori.

Ho scelto di crearle io stessa perché conosco le esigenze dei bambini e so quanto una grafica o un’impostazione visuo-spaziale, possa davvero fare la differenza nell’apprendimento del bambino.

Puoi trovare tantissimo materiale gratuito e alcuni PDF ed Ebook con contributo minimo, questo perché il lavoro che c’è dietro è immenso, le licenze e gli abbonamenti richiedono un certo tipo di investimento e perché il tempo è limitato e prezioso per tutti quindi potrai trovare questa risorsa nel mio SHOP, cliccando il bottone qui sotto (cliccando verrai indirizzato solo alla pagina con maggiori dettagli - poi potrai aggiungerlo al carrello):

Vuoi altre idee per contare per corrispondenza? Ma certo! Ecco a te questo video:


Grazie ancora una volta per aver letto e scaricato i contenuti di vanEducation.

Ti invito a visitare la sezione dedicata ai corsi online e a scaricare gli Ebook di materiale didattico appositamente creato per insegnanti e genitori.

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A presto,

Vanessa Grasso, fondatrice di vanEducation

4 suggerimenti per creare delle mappe funzionali | metodo di studio

Questa nuova puntata della rubrica #storiedistudenti Brillantemente-studente nasce da un episodio accaduto realmente con una delle mie studentesse durante il percorso Studente Starter.

Arrivo da lei per la lezione sul metodo di studio e mi arriva questa richiesta “Vanessa, per favore, domani ho la verifica di Storia, posso controllare con te se ho fatto le cose bene?”

“Certamente, per prima cosa: hai evidenziato e sottolineato?” Libro intatto. Pulito. Lindo. Nuovo.

“No, non ho evidenziato MA ho fatto già la mappa” mi risponde tutta entusiasta. La mappa che mi ha presentato era un aggrovigliarsi di frecce e parole. Nessuna immagine, nessun colore, nessun simbolo, nessuna parola-connessione. Aiaiai. Non ci siamo.

2021-05-02 (2).png

Le dico che, per prima cosa, dobbiamo dare un occhio al testo del libro; leggere ed evidenziare le cose più importanti, sottolineare alcune cose secondarie ma comunque necessarie per comprendere alcuni passaggi e poi, solo dopo, creare una mappa funzionale all’esposizione orale.

Lei pensava che avremmo perso tempo così facendo in realtà il tempo era stato perso prima e doppiamente dato che poi ci è ritoccato rifare tutto perché il primo lavoro non aveva portato risultati.

Con la prima mappa, la studentessa non ricordava praticamente nulla. Non c’era stato un lavoro di elaborazione e la mappa in sé non facilitava né la comprensione e né l’esposizione.

In un’ora e mezza abbiamo letto, evidenziato, creato le mappe ed esposto oralmente. Questo perché tutto ciò che è stato fatto, è rimasto ben impresso nella memoria della mia alunna dato che c’è stata una lettura attenta, una comprensione, un’elaborazione e infine una esposizione curata.

La mappa da gomitolo di frecce e parole è diventata una mappa pulita, comprensibile, funzionale e che richiama subito all’occhio e alla mente i concetti base dell’argomento. Avendo poi letto e compreso il testo, non è stato difficile, arricchire di dettagli l’esposizione orale.

2021-05-02 (3).png

Dato che per arrivare a evidenziare, sottolineare, elaborare attivamente il materiale e costruire mappe ci vuole tempo proprio perché si tratta di un percorso in cui delle abilità e delle routine si possono acquisire solo con il giusto, sano e sostenibile allenamento e che io condivido sia nei miei laboratori in presenza e sia nel mio corso digitale Studente Starter , oggi voglio concentrarmi su alcuni suggerimenti utili per la realizzazione di mappe funzionali.

Voglio condividerle con te in questo nuovo video della rubrica Brillantemente-studente 4 suggerimenti utili. Prendi nota e fammi sapere nei commenti se ti sono state utili durante lo studio.

Ti abbraccio e ci vediamo nel prossimo video articolo.

Enjoy

Vanessa


Cosa succede quando tuo figlio si fissa su un pensiero e punta i piedi?

Oggi ti parlo di Simone e la flessibilità e ti invito a riflettere, rispondendo a delle semplici domande:

  1. A tuo figlio capita mai di voler giocare con gli altri bambini, magari facendosi coinvolgere maggiormente, divertendosi con loro ma ha difficoltà ad accettare i pensieri degli altri bambini e a farsi andare bene le situazioni che cambiano in continuazione rispetto a come sono nella sua testa? Ti faccio un esempio pratico: tuo figlio propone di giocare a basket ma gli altri vogliono giocare a calcio così torna con la coda tra le gambe dicendo di non voler giocare con quei bambini o che quei bambini sono antipatici perché non hanno scelto il suo gioco.

  2. In ambito scolastico, precisamente nel momento dei compiti, si impunta e non vuole farsi aiutare, rifiutando ogni tuo consiglio da genitore, anche se è davvero in difficoltà? Pronuncia frasi come "tu non sei la maestra, non lo spieghi uguale, lei ha detto così e quindi si fa così" anche se magari il problema che deve affrontare di compito non è lo stesso di quello svolto in classe ma lui si ostina a volerlo svolgere allo stesso modo, sbagliando poi il risultato?

Se ti capitano scene come queste, ecco il video di oggi fa proprio al caso tuo:

Puoi vedere tutti gli altri episodi di BRILLANTE-MENTE STUDENTE in questa playlist:

Storie di studenti e metodo di studio

Come sempre, fammi sapere se questi contenuti ti piacciono e li trovi interessanti, supportami commentando e iscrivendoti al canale youtube e alla newsletter domenicale.

Enjoy

Vanessa

Se la mattina tuo figlio è sempre in ritardo...leggi qui.

Quante volte a te, mamma, è capitato, di mattina, di rincorrere tuo figlio per casa chiedendogli se avesse lavato i denti, se si fosse vestito, se avesse preso la merenda per la scuola?

E ancora, non ti è forse mai capitato di dover rimproverare tuo figlio perché non ha ancora spento la TV o il tablet e iniziato a fare i compiti? Il momento dello studio viene sempre rimandato a DOPO, e probabilmente qualche volta avrai alzato la voce più del dovuto.

Ho pensato a te, genitore, che ti sarai trovato nella situazione della mamma di Denise un milione di volte. Questo contenuto è per te. Guarda questo breve video con una soluzione pratica al problema. Guardandolo avrai diritto anche a 4 PDF scaricabili (4 in 1). Ti lascio il link qui sotto, dopo il video. Buona visione.

Ti è piaciuto il video? Se ti va di sostenere contenuti come questi, lascia un like e iscriviti al canale youtube, sarebbe il tuo modo per dirmi grazie. In più, puoi sempre lasciare un commento. Mi fa davvero piacere leggere i vostri pensieri e confrontarci su temi come questi legati a organizzazione, metodo di studio e funzioni esecutive.

Ora puoi scaricare i tuoi PDF e iniziare ad implementarli nella tua routine e quella dei tuoi figli.

Fammi sapere cosa ne pensi.

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Un abbraccio virtuale da Vanessa

Enjoy!

Impara a organizzarti | studio e organizzazione

Come mai per alcuni bambini e ragazzi è così difficile organizzarsi? Portare a termine i propri compiti, mettere in ordine la stanza e gli oggetti che hanno appena utilizzato oppure iniziare a fare un’attività senza procrastinare? Ci sono studenti che iniziano a svolgere compiti e studio senza il minimo richiamo da parte degli adulti e poi ci sono quei ragazzi a cui si devono ripetere le cose mille volte. Come mai?

Hai mai sentito parlare di funzioni esecutive? Si tratta di quelle abilità che servono a adattare i propri pensieri e comportamenti al fine di raggiungere un obiettivo. Si possono migliorare molte di queste funzioni con i giusti strumenti. Alcune funzioni riguardano la gestione del tempo, l’organizzazione, la concentrazione, la memoria di lavoro, la flessibilità, l’autoregolazione e l’avvio e completamente di un’attività (ecc).

Dato che sono sempre tanti i genitori che mi chiedono suggerimenti rispetto a queste tematiche, che io affronto quotidianamente nei miei laboratori sul metodo di studio “impara a studiare” - “studente starter” e “brillantemente studente”, ho deciso di creare una nuova rubrica sul mio canale youtube con pillole sulle funzioni esecutive e sulle strategie da mettere in atto, per aiutare e supportare tutte le famiglie, gli studenti e gli insegnanti che necessitano di qualche suggerimento al riguardo.

In questo blog-post voglio condividere con te le prime 4 puntate sotto forma di video e storytelling adatto anche a studenti e ragazzini che possono visionare i video insieme ai genitori. Sono tutte #storiedistudenti di scuola primaria, secondaria di I e II grado che hanno difficoltà nelle funzioni esecutive.

L’obiettivo è quello di implementare queste nuove abitudini e strategie nella vita quotidiana e studentesca di tutti i bambini e ragazzi, al fine di crescere sia personalmente che scolasticamente.

Sperando di fare cosa gradita, vi auguro uno splendido percorso e non esitare a contattarmi a info@vaneducation.me se vuoi ricevere ulteriori informazioni sui miei percorsi e su Studente Starter.

Come sempre, un grande abbraccio da Vanessa

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strategie per imparare a contare e mantenere alta la motivazione by vanEducation

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Voglio condividere con te delle IDEE per imparare a CONTARE e per giocare con i NUMERI. Ti va di scoprire di che si tratta?